Intolleranze alimentari, un occhio anche ai drink
Chi soffre di intolleranze alimentari non deve stare attento solo a quello che mangia, ma anche a quello che beve.
Sebbene sia un tema ancora poco discusso, l’associazione Il Mondo delle Intolleranze da tempo affronta anche l’argomento alcolici per intolleranti, così da sensibilizzare operatori del settore e fruitori in merito ai prodotti utilizzati e ai metodi di preparazione dei drink e di conservazione degli ingredienti.
Nel dettaglio, se ne è parlato la scorsa settimana con medici e specialisti del settore, in occasione del seminario tematico “Intolleranti al Bar”, moderato da Luca Pirola all’interno della sesta edizione di Aperitivi&Co Experience organizzata da Bartender.it. Sono intervenuti Tiziana Colombo, alias Nonna Paperina, presidente e fondatrice de Il Mondo delle Intolleranze, e Michele Di Stefano, gastroenterologo e membro del Comitato scientifico de Il Mondo delle Intolleranze.
“Chi ha un’intolleranza alimentare non ha un’inibizione ad entrare in un bar. È compito del barista fare attenzione alla tipologia di intolleranza prima di suggerire un cocktail – ha spiegato il dottor Michele Di Stefano, gastroenterologo - Il barista deve prestare attenzione, in primo luogo, ai prodotti verificandone, anche con l’aiuto del cliente stesso, la sicurezza attraverso la lettura delle etichette. In secondo luogo, il barista deve prestare attenzione alla conservazione e alla miscelazione dei prodotti, per evitarne la successiva contaminazione con altri alimenti contenenti allergeni o fattori tossici”
“Chi soffre di intolleranze alimentari, non deve rinunciare al piacere di bere un drink in compagnia di amici - ha raccontato Tiziana Colombo, presidente e fondatrice de Il Mondo delle Intolleranze -. Al contrario, bisogna imparare a conoscere i prodotti che il nostro organismo tollera e barman e operatori del settore devono guidare nella scelta del drink più adatto al nostro gusto e alle nostre esigenze”.
Per maggiori informazioni in merito è possibile visitare il portale dell'associazione:
www.ilmondodelleintolleranze.it
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