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Roma International Estetica 2020: neurobiologia della bellezza


Roma International Estetica 2020, evento ideato e organizzato da Fiera Roma. Il fil rouge tematico delle tre giornate sarà l’affascinante scienza che studia come l’ambiente che ci circonda, le abitudini di vita e la storia individuale, influenzino l’espressione dei geni codificata nel DNA, a cominciare dalla bellezza esteriore, con interessanti approfondimenti di cultura dermocosmetologica a più ampio spettro. 


Ecco alcune anticipazioni degli appuntamenti di Roma International Estetica 2020. 


Neurobiologia della Bellezza. Pelle, Amore e Cosmetologia sarà il tema conduttore di una serie di convegni che si terranno all’interno della manifestazione, dove interverranno medici ed esperti nei tre giorni di fiera, sotto il coordinamento tecnico del dott. Umberto Borellini, cosmetologo e psicologo.

Il dott. Amedeo Pieri, Medico Chirurgo, Medico Estetico esperto in Tecnologie Biomediche Avanzate, affronterà il tema “L’estetista e la tecnologia nel campo dell’estetica: novità e limiti”. La tecnologia nel campo della medicina estetica è sempre in continua evoluzione ed è importante, oltre che difficile, districarsi tra le varie novità proposte. Il dott. Pieri esporrà un excursus sulle ultime innovazioni sulla base della loro validità scientifica, puntando soprattutto l’attenzione sulle possibilità e i limiti di utilizzo di questi macchinari da parte degli operatori del settore.

 “Eros e pelle: tra rischi quotidiani e icone dell’arte” è il titolo dell’intervento del prof. Massimo Papi, socio dell’Associazione Dermatologi venereologi Ospedalieri Italiani e della Sanità Pubblica (ADOI) e fondatore del progetto Dermart (Dermatology between science and art). La pelle non è solo l’involucro del corpo attorno cui l’organismo esprime sofferenze biologiche e mostra i segnali di allarme come fosse il display di un computer. La cute rappresenta lo strumento di comunicazione con il mondo esterno fatto di relazioni e di emozioni, attraverso cui esprimiamo i nostri sentimenti di ansia, vergogna, paura. I modi di dire popolari “ho i nervi a fior di pelle”, “non sto nella pelle, “amici per la pelle”, “simpatia a pelle”, esprimono bene in modo figurato sentimenti e sensazioni che provengono dall’interno. La pelle è il nostro strumento di comunicazione relazionale in virtù della sua elevata valenza estetica e sessuale. Una pelle sana e curata ci rende piacevoli e ci fa accettare con maggiore facilità e, se la comunicazione si estende ai 5 sensi, la cute diviene grande protagonista della nostra attrattiva sessuale.

Attraverso il contatto con gli altri e la sua innervazione tattile, oggetto di studio delle neuroscienze, la pelle è anche un raffinato organo di senso. Inoltre, la pelle “erotica” è anche il veicolo di alcune infezioni a trasmissione sessuale, sempre più attuali e con un passato che lega la cute alla storia dell’arte e quella personale di molti artisti. La cute, per questo suo significato, ha un ruolo centrale nel nostro corpo e ad essa bisogna dedicare le attenzioni che l’arte aiuta a svelare.


 Il corso ECM con il coordinamento scientifico del Dott. Paolo Bastianelli avrà come tema la “Medicina Estetica ed Estetica: quali obiettivi in comune e quali i limiti a livello professionale”; al Dott. Giovanni Di Castri è affidato anche quest’anno il Coordinamento Educational Scuole del seminario rivolto alle allieve del II e III anno di istituti e scuole di estetica professionale dal titolo “Professione Estetista: approccio razionale e nuove prospettive terapeutiche”.

Per maggiori informazioni: www.romainternationalestetica.it 





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