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Inquinamento atmosferico: come difendersi?


L’inquinamento atmosferico, che soprattutto durante i mesi invernali si fa più intenso, provoca al nostro fisico diverse problematiche: alla pelle, causando invecchiamento precoce e reazioni allergiche; all’apparato respiratorio, in quanto le sostanze presenti nello smog agiscono come irritanti; al cuore e all’apparato circolatorio come diretta conseguenza del danno respiratorio. Da qui l'idea di Nivea di sviluppare l’infografica: inquinamento, teorie e tecniche di sopravvivenza in città.

Infografica Tecniche per sopravvivere all'inquinamento
A cura di NIVEA: click sull'infografica per accedere.

Nella prima parte, si delinea cosa comporta l’inquinamento sul nostro fisico, per poi definire i rimedi necessari per ciascuno di essi. Ad esempio, per proteggere la pelle è fondamentale detergerla, idratarla e nutrirla quotidianamente. Polveri sottili e smog favoriscono infatti la produzione di radicali liberi che degradano il tessuto connettivo. Per l’apparato respiratorio, è invece importante utilizzare il ricircolo interno dell’aria quando si viaggia in auto, sedersi all’interno in luoghi come bar o ristoranti, mentre, per quanto riguarda l’abitazione personale, è importante fare in modo che sia sempre pulita e arieggiata. E’ utile, però tenere in considerazione le performance ambientali della città in cui si vive per comprende pienamente il fenomeno. Viene così proposto un focus specifico sulle città in cui si vive meglio e su quelle che, invece, presentano performance ambientali peggiori. Mantova risulta la città migliore in cui vivere per respirare un’aria più pulita, mentre invece tra le città fanalino di coda per le performance ambientali ci sono Viterbo, Brindisi ed Enna. Infine, per la protezione di cuore e apparato circolatorio, praticare sport aerobico o fare regolarmente una bella passeggiata nel verde è senza dubbio un valido toccasana. Ma quali sono le città italiane che presentano un maggior numero di piste ciclabili o maggiori zone verde? Salgono sul podio, Bolzano, Ferrara e Pesaro come le città dove ci si muove di più in bicicletta, mentre Venezia, Verbania e Terni come le città con più aree pedonali. Infine, Brescia, Modena e Arezzo sono quelle che presentano un maggior numero di piante ogni 100 abitanti.



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