Perché viene il mal di testa da gelato? Scopriamolo!
Chi non ha mai provato una sensazione di dolore intenso all'interno della fronte mentre gustava qualcosa di freddo, come un gelato oppure una bevanda ghiacciata?
Si chiama “brain freeze” , letteralmente “congelamento del cervello” noto come mal di testa da gelato.
Qual è il motivo che scatena il dolore?
Si chiama “brain freeze” , letteralmente “congelamento del cervello” noto come mal di testa da gelato.
Qual è il motivo che scatena il dolore?
Da un punto di vista medico c’è un termine che definisce questo dolore, si chiama ganglioneuralgia sfenopalatina e si tratta di un dolore improvviso che si verifica normalmente quando fa molto caldo e contemporaneamente il palato si raffredda con una bevanda o qualcosa di freddo.
Quando la temperatura cambia, i tessuti stimolano alcuni nervi che, a loro volta, causano la rapida dilatazione e il gonfiore dei vasi sanguigni. Questo comportamento è un tentativo da parte del corpo di indirizzare il sangue in una determinata area e di riscaldarlo.
La dilatazione dei vasi sanguigni scatena quindi i recettori del dolore, che rilasciano le prostaglandine, che aumenterà la sensibilità al dolore, incidendo una infiammazione e inviando segnali attraverso il nervo trigemino per allertare il cervello della presenza di un problema.
Tuttavia, visto che anche il nervo trigemino è responsabile del dolore al volto, il cervello interpreta il segnale di dolore come se provenisse dalla fronte. Questa risposta è detta “dolore di riferimento”, perché la causa del dolore si trova in un posto diverso da dove viene avvertito.
Il brain freeze insorge circa dieci secondi dopo che il palato ha toccato qualcosa di freddo e può durare fino ad un minuto. Solo un terzo delle persone prova il congelamento del cervello, quando mangia qualcosa di freddo.
Come si può alleviare il dolore da brain freeze?
Bisognerebbe scaldare un po’ in bocca il cibo o la bevanda troppo fredda, magari bevendola a piccoli sorsi, un metodo più veloce per diminuire il dolore da congelamento consiste nello scaldare il palato con la lingua. Altri metodi utili per alleviare il dolore sono quelli di bere acqua tiepida oppure coprire bocca e naso con le mani e respirare cercando di aumentare il flusso di aria calda nel palato.
E se il dolore dovesse venire anche ai denti ?
In questo caso si parlerà di sensibilità dentinale cioè quando bevande o cibi molto freddi rendono il dente sensibile o provocano dolore. La sensibilità dentale è un problema molto comune nella popolazione e può presentarsi o scomparire nel tempo.
La dilatazione dei vasi sanguigni scatena quindi i recettori del dolore, che rilasciano le prostaglandine, che aumenterà la sensibilità al dolore, incidendo una infiammazione e inviando segnali attraverso il nervo trigemino per allertare il cervello della presenza di un problema.
Tuttavia, visto che anche il nervo trigemino è responsabile del dolore al volto, il cervello interpreta il segnale di dolore come se provenisse dalla fronte. Questa risposta è detta “dolore di riferimento”, perché la causa del dolore si trova in un posto diverso da dove viene avvertito.
Il brain freeze insorge circa dieci secondi dopo che il palato ha toccato qualcosa di freddo e può durare fino ad un minuto. Solo un terzo delle persone prova il congelamento del cervello, quando mangia qualcosa di freddo.
Come si può alleviare il dolore da brain freeze?
Bisognerebbe scaldare un po’ in bocca il cibo o la bevanda troppo fredda, magari bevendola a piccoli sorsi, un metodo più veloce per diminuire il dolore da congelamento consiste nello scaldare il palato con la lingua. Altri metodi utili per alleviare il dolore sono quelli di bere acqua tiepida oppure coprire bocca e naso con le mani e respirare cercando di aumentare il flusso di aria calda nel palato.
E se il dolore dovesse venire anche ai denti ?
In questo caso si parlerà di sensibilità dentinale cioè quando bevande o cibi molto freddi rendono il dente sensibile o provocano dolore. La sensibilità dentale è un problema molto comune nella popolazione e può presentarsi o scomparire nel tempo.
Il dolore a volte può essere così fastidioso da indurre le persone a evitare il contatto con i denti anche dello spazzolino. Per questo è consigliata una visita professionale dell'odontoiatra e dall'igienista dentale, per individuare la migliore terapia. È molto importante che sia un esperto a consigliare la cura più adatta, poiché le cause dell’ipersensibilità possono essere diverse, come la carie dentale, le fratture dentali o malattia.
Post a Comment