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Colazione, pranzo, cena... Perché fa bene fare molti pasti scadenzati?


Ci svegliamo e (spesso) siamo già in ritardo sulla tabella di marcia, dobbiamo correre al lavoro, portare i figli a scuola, le incombenze sonno molte, siamo di fretta...ma la colazione va fatta, è importante, è il pasto principale! Almeno così dicono gli esperti...senza parlare poi dei pasti ad orari prestabiliti come il pranzo e la cena oppure i vari spuntini che vengono consigliati dai nutrizionisti, medici e dietologi.

Andiamo a mangiare è ora di pranzo, sentiamo dire, è ora di cena, è sempre ora di un pasto preciso e scadenzato; colazione, pranzo, cena...ma perchè non mangiare solo quando si ha fame? Non sarebbe più semplice mangiare solo quando si ha voglia e appetito? Non sarebbe un approccio più semplice e "naturale", in quanto dettato dal nostro organismo?

Per comprendere meglio l'argomento e dare una risposta a questa domanda, riproponiamo qui l'intervista alla dottoressa Gabriella Mazzolari (medico esperto in nutrizione), in modo che ci possa spiegare brevemente gli aspetti nascosti che si celano dietro questa curiosa abitudine, e svelarci quindi gli effetti di questo comportamento:

 Spesso sento dire - Figurati se faccio cinque pasti al giorno...così ingrasso! -. Nella mentalità comune si pensa che più si mangia più si ingrassa...Ciò è vero solo parzialmente...ovvero se si mangia in quantità elevata, con numerosi fuori pasto abbondando così in un eccesso di calorie, qui l'aumento di peso è sicuro. Se invece si segue una dieta equilibrata con un apporto di nutrienti adeguato all'attività che si svolge giornalmente, il frazionare i pasti in almeno cinque momenti della giornata, è essenziale.  In questo contesto di dieta bilanciata è molto importante frazionare i pasti in modo da evitare picchi glicemici che sono la causa dell'aumento di peso e nel tempo dell'aumento della circonferenza addominale. I cinque pasti giornalieri sono essenziali per stimolare il metabolismo ma anche per aumentare il tono muscolare e stabilizzare il senso di sazietà.   Il nostro corpo è come una macchina che necessità di carburante per funzionare: il cibo che introduciamo è il nostro carburante che funge da energia per l'organismo. Se introduciamo carburante, bruciamo carburante....quindi la macchina funziona e dimagriamo perchè il metabolismo è attivo. Se non introduciamo carburante o ne introduciamo poco, la macchina rallenta e immagazzina più che può come riserva di grasso perchè deve garantirsi la quantità di energia necessaria per poter funzionare. Inoltre, se mangiamo più volte al giorno, è più difficile avere la sensazione di fame eccessiva e si riesce così tranquillamente a fare dei pasti moderati, questo inoltre aiuta a migliorare la digestione e si imparerà a scegliere gli alimenti corretti per arrivare al pasto successivo non appesatiti. Da ultimo consideriamo i muscoli come risorsa di energia a cui il corpo attinge quando non ha altra energia disponibile (nel nostro caso quella proveniente dal cibo) saltare i pasti equivale a indebolire i muscoli. I muscoli consumano molta energia; se non se ne inserisce dall'esterno non assumento cibo, consumeranno tutta quella disponibile e l'organismo si sentirà più debole. In definitiva 5 pasti al giorno portano a: meno stanchezza, buon tono muscolare, rilascio costante di insulina evitando così picchi glicemici e aumento della circonferenza addominale (fattore rischioso in quanto aumenta la probabilità di eventi cardiaci e vascolari)



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